Per chi di voi non lo conoscesse, il TIS Bmw è una sorta di manuale d'officina interattivo dedicato a tutti i modelli Bmw (compresa qualche vecchietta degli anni d'oro). Inserendo il proprio VIN oppure selezionando i parametri corrispondenti alla propria auto questo software permette di trovare le istruzioni che Bmw rilascia alle sue officine service. Il WDS è l'equivalente riguardo ai diagrammi elettrici dell'auto.
Fino a qualche tempo fa era possibile trovare una parte di questo programma su internet, poi come scritto sul sito Spaghetticoder ,in cui si trovavano, "BMW TIS and WDS removed by request from BMW AG" ,il TIS e il WDS Bmw sono stati rimossi sotto richiesta di BMW AG.
Tutto lecito visto che stiamo parlando di prodotti coperti da Copyright, ma cosa ne pensano gli utenti online? Perché togliere l'opportunità a chi voglia lavorare sulla propria auto in casa di farlo in maniera più semplice?
Sul libretto istruzioni delle serie 3 E30 (1982-1994) non solo si scriveva il valore di serraggio dei bulloni delle ruote (110 Nm a proposito!) ma anche come alzare la propria auto e cambiare l'olio, ad oggi per trovare la coppia di serraggio delle ruote di una serie 1 bisogna girare su più forum e, a meno che qualcuno non abbia una versione del TIS, è anche improbabile trovarla (per i curiosi: 120 Nm).
Naturalmente bisogna guardarsi bene dal credere che nel caso E30 il compratore avesse tutte le informazioni a disposizione per le proprie riparazioni, anche allora esisteva il manuale d'officina, cosiddetto perché veniva consegnato alle officine solamente (migliore il caso delle moto, per le quali viene venduto come accessorio), solo che c'era almeno un minimo sostegno verso quelle operazioni e manutenzioni base dovute ad un motore.
La domanda è perché Bmw ha fatto una mossa del genere? Perché mandare un messaggio di opposizione alla politica di condivisione universale del web? Le altre case non si sono fatte valere in tal senso, a tutt'oggi rimangono sul sito sopra le versioni Audi, Volkswagen, Opel, ecc. Alla fin fine una così incompleta copia del suo programma non avrà diminuito il fatturato dei suoi service né immagino guadagnino particolarmente con la vendita del software alle sue officine o ai privati. Bisogna anche ricordarsi che ciò che su internet sparisce alla luce del sole rimane sempre vivo nascosto nel sottobosco virtuale (il caso megavideo insegna!).
Io non posso far altro che pensare che questo sia un errore. Da mia esperienza il TIS aiutava utenti che in concessionaria non vanno comunque, che fanno da soli o che preferiscono rivolgersi a meccanici generici per mantenere quel minimo di risparmio possibile. Averlo tolto significa creare indubbiamente più confusione nel cliente e magari favorire l'utilizzo di officine generiche che (pur non essendo peggiori di quella ufficiale) possono creare problemi che si riverseranno sulla fama della casa senza che questa ne sia prima responsabile.
Sarebbe indubbiamente interessante vedere quanti individui, fra quelli che utilizzavano questa risorsa vanno regolarmente in concessionaria e se davvero l'incidenza è abbastanza da giustificare un'azione così radicale!
Sembra che a Bmw non importi molto mantenere quella schiera di Fan che, da una vita, la contraddistinguono dalle altre case automobilistiche. Ma, come al solito, questi stringeranno i denti e forti della loro passione continueranno a lucidare l'elica biancoblu.
di Pieroni Matteo 24/01/2013
di Pieroni Matteo 24/01/2013
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