sabato 2 febbraio 2013

Husqvarna esce dal gruppo Bmw



Nato nel 1689 nella quasi omonima città svedese (Huskvarna) come fabbrica di moschetti per l'esercito della nazione, Husqvarna è un marchio utilizzato per prodotti molto diversi tra loro, dalle macchine per cucire agli elettrodomestici, per arrivare a motoseghe e attrezzi da giardino, ma soprattutto alle motociclette.

Quest'ultima divisione è stata di proprietà del gruppo Bmw dal 2007, diventando parte integrante della strategia della Bmw Motorrad, almeno fino ad oggi. Infatti il 31 di Gennaio, la casa automobilistica ha rilasciato un comunicato stampa che annunciava la vendita di questo brand alla Pierer Industrie AG, a capo Stefan Pierer, già CEO di KTM.

Di seguito il comunicato stampa e la nostra traduzione:


"The BMW Group is realigning its BMW Motorrad business. In the context of changing motorcycle markets, demographic trends and increasing environmental demands, BMW Motorrad will expand its product offering to exploit future growth potential. The focus of the realignment will be on urban mobility and e-mobility.
By restructuring the segment, the BMW Group will concentrate on expanding and utilising the resources of the BMW Motorrad brand. Therefore the BMW Group signed a purchase agreement with Pierer Industrie AG (Austria) for the acquisition of Husqvarna Motorcycles. The acquisition will proceed subject to approval by anti-trust authorities. Both companies have agreed not to disclose the purchase price."

"Il gruppo BMW sta riallineando il proprio settore BMW Motorrad. Nel contesto di mercato motociclistico in cambiamento, trend demografici e impegno ambientale in continuo aumento, BMW Motorrad espanderà l'offerta dei suoi prodotti per conquistare una potenzialità di futura crescita. Obiettivi principali del riallineamento saranno la mobilità urbana e quella elettrica.
Ristrutturando questo segmento, il gruppo BMW si concentrerà sull'espansione e l'utilizzo delle risorse del brand BMW Motorrad.
Pertanto il gruppo BMW ha siglato un accordo di acquisto con Pierer Industrie AG (Austria) per l'acquisizione di Husqvarna Motorcycles. L'acquisizione avrà seguito all'approvazione delle autorità anti-trust. Entrambe le compagnie hanno concordato di non rivelare il prezzo di vendita."
di Pieroni Matteo 02/02/2013

venerdì 1 febbraio 2013

Bmw M2, figlia di un successo inaspettato

Torniamo indietro al 9 luglio del 2010, in una calda giornata estiva la casa automobilistica dell'elica presenta un nuovo modello M, derivato dalla serie 1 coupé E82, la denominazione è 1M, per non far torto alla supercar M1 del 1978.
Le premesse non erano certamente a suo favore, sviluppata in un arco di tempo brevissimo (in confronto all'usuale durata dei test di un prototipo), derivata da un modello non molto diffuso, il primo motore turbo ad equipaggiare una M e per giunta un motore che ha provocato qualche grattacapo ai service di tutto il mondo.
Ma è subito un successo, persino i più scettici vengono convinti da questa piccola che sembra solo una versione anabolizzata della versione di serie. In realtà ci spiega la M Gmbh, solo il 20% delle parti sono in comune fra le due. Che veramente sia così o meno, questa nuova sportiva di casa Bmw fa il giro del web e dei magazine del settore automobilistico collezionando voti altissimi nelle valutazioni e strappando sorrisi esterrefatti a chi si sedesse dietro al suo volante (dichiarata auto dell'anno 2011 secondo Jeremy Clarkson, Top Gear). Viene proposta inizialmente come numero molto limitato di esemplari, 2700 unità. A causa della grande quantità di domanda ne sono uscite dalle fabbriche 6331, di cui 740 vendute in USA e 220 in Canada. La produzione è stata chiusa a Giugno 2012.



Ora però è il momento di dare un'occhiata all'erede di questo grande successo che, data la modifica delle denominazioni Bmw, dovrebbe chiamarsi M2.
La presentazione dovrebbe arrivare nel 2015 probabilmente, stavolta ci sarà tutta la lunga procedura di test per la messa a punto. Probabilmente, per distinguersi dalla M135i, monterà un corpo vettura molto più aggressivo con soluzioni stilistiche e aerodinamiche proprie. Per qualche tempo si è vociferato della possibilità che fosse mossa da un super-4 cilindri ma, - e i fan tireranno un sospiro di sollievo - ora si parla di un 6 cilindri in linea - ecco che si incrineranno i sorrisi - una versione aggiornata dell'attuale 3.0 l turbo twin-scroll. La trazione rimarrà posteriore.
Se la nuova M2 si baserà sul telaio della M135i siamo sicuri che risulterà un altro grande successo per Bmw, visto le doti dinamiche di quest'ultima.
Il prezzo dovrà trovarsi in mezzo al costo della M135i e quello della M3 quindi intorno ai 55.000 euro come per la precedente o forse qualche migliaio in più.

Non ci resta che aspettare il 2015 per vedere questa nuova baby M che promette molto bene, speriamo sia all'altezza della sua genitrice!

Ah dimenticavo, il corpo vettura dovrebbe rimanere solo coupé, almeno inizialmente. Successivamente la mossa di far uscire una cabrio potrà essere presa in considerazione, tuttavia noi ci chiediamo se non potrebbe diventare un controsenso per un auto che, così piccola, fa dei sui punti forti la sportività e la stabilità.
Qualcuno ha voluto farci vedere come interpreta un'ipotetica M2 cabrio, di seguito il rendering.


di Pieroni Matteo 01/02/2013

lunedì 28 gennaio 2013

Bmw M4 Concept - Nuovo Rendering

Dopo la presentazione al salone di Detroit della concept Bmw Serie 4 F32, i realizzatori di rendering hanno visto arrivare nuovo materiale, e ovviamente non hanno tardato a modificare i loro modelli alla ricerca della giusta chiave di design.
Stavolta vediamo il lavoro di Jerry Alvarez (http://jadesigns75.deviantart.com/) che ha scolpito virtualmente qualche foto fatta proprio al NAIAS.




Come si può notare, il frontale, con i fari uniti ai reni in stile F30, riprende molto da quello visto su 1M e M6, aggressivo fornisce aria al propulsore. Questa poi può uscire dalle fenditure laterali che disegnano il profilo del passaruota, contente un cerchio preso dalla M6 Gran Coupé, e spezzano le due linee nette della fiancata: la linea di cintura e la gonna. Il cofano ha la bombatura tipica della M3 dalla serie E46 in poi e il tetto in carbonio segue la configurazione vista sulla M6. 
Tutto questo contribuisce a donare alla prima M4 un look muscoloso e sportivo.




E nemmeno il retro ne tradisce l'impostazione grazie ad un diffusore opportunamente modificato per contenere i quattro scarichi ormai firma della M Gmbh.




Per quanto riguarda gli interni lo stampo base è ovviamente quello della F30, tuttavia differisce per alcuni particolari (da ricordare che la serie 4 presentata è stata curata dal reparto Individual di Bmw, pertanto è elaborata nei materiali e colori interni). Quello che si nota al primo sguardo è la quantità di pelle sparsa per l'abitacolo, da quella del cruscotto (non disponibile su M3 E9x) di colore nero, passando per il rivestimento di portaguanti, e sportelli per arrivare a quella di sedili e poggiabraccio in una vivido color rosso, il tutto arricchito da impunture bianche. Il volante a 3 razze è ripreso da M6, il cambio manuale che si vede in foto probabilmente sarà disponibile solo per gli appassionati americani ed avrà comunque un pomello diverso, per noi europei sarà disponibile solo il doppia-frizione a 7 marce.





Come detto per la sorella M3 F80, la M4, sigla modello F82, sarà spinta da un propulsore 6L (probabilmente 3.0 l) che dovrebbe erogare circa 450 cv. Pur mantenendo una potenza così simile a quella dell'attuale M3, il peso diminuito grazie all'utilizzo di materiali leggeri (alluminio, fibra di carbonio, ecc.) dovrebbe renderla più veloce di quest'ultima.

L'insider Bmw Scott26 ha confermato la vicinanza del frontale di questo rendering all'originale al 97% ma per vederla dal vivo dovremo aspettare la primavera del 2014.
Noi non stiamo già più nella pelle e voi?

di Pieroni Matteo 23/01/2013

giovedì 24 gennaio 2013

Editoriale: Il Bmw Tis scompare da internet



Per chi di voi non lo conoscesse, il TIS Bmw è una sorta di manuale d'officina interattivo dedicato a tutti i modelli Bmw (compresa qualche vecchietta degli anni d'oro). Inserendo il proprio VIN oppure selezionando i parametri corrispondenti alla propria auto questo software permette di trovare le istruzioni che Bmw rilascia alle sue officine service. Il WDS è l'equivalente riguardo ai diagrammi elettrici dell'auto.


Fino a qualche tempo fa era possibile trovare una parte di questo programma su internet, poi come scritto sul sito Spaghetticoder ,in cui si trovavano, "BMW TIS and WDS removed by request from BMW AG" ,il TIS e il WDS Bmw sono stati rimossi sotto richiesta di BMW AG.

Tutto lecito visto che stiamo parlando di prodotti coperti da Copyright, ma cosa ne pensano gli utenti online? Perché togliere l'opportunità a chi voglia lavorare sulla propria auto in casa di farlo in maniera più semplice?



Sul libretto istruzioni delle serie 3 E30 (1982-1994) non solo si scriveva il valore di serraggio dei bulloni delle ruote (110 Nm a proposito!) ma anche come alzare la propria auto e cambiare l'olio, ad oggi per trovare la coppia di serraggio delle ruote di una serie 1 bisogna girare su più forum e, a meno che qualcuno non abbia una versione del TIS, è anche improbabile trovarla (per i curiosi: 120 Nm).

Naturalmente bisogna guardarsi bene dal credere che nel caso E30 il compratore avesse tutte le informazioni a disposizione per le proprie riparazioni, anche allora esisteva il manuale d'officina, cosiddetto perché veniva consegnato alle officine solamente (migliore il caso delle moto, per le quali viene venduto come accessorio), solo che c'era almeno un minimo sostegno verso quelle operazioni e manutenzioni base dovute ad un motore.



La domanda è perché Bmw ha fatto una mossa del genere? Perché mandare un messaggio di opposizione alla politica di condivisione universale del web? Le altre case non si sono fatte valere in tal senso, a tutt'oggi rimangono sul sito sopra le versioni Audi, Volkswagen, Opel, ecc. Alla fin fine una così incompleta copia del suo programma non avrà diminuito il fatturato dei suoi service né immagino guadagnino particolarmente con la vendita del software alle sue officine o ai privati. Bisogna anche ricordarsi che ciò che su internet sparisce alla luce del sole rimane sempre vivo nascosto nel sottobosco virtuale (il caso megavideo insegna!).


Io non posso far altro che pensare che questo sia un errore. Da mia esperienza il TIS aiutava utenti che in concessionaria non vanno comunque, che fanno da soli o che preferiscono rivolgersi a meccanici generici per mantenere quel minimo di risparmio possibile. Averlo tolto significa creare indubbiamente più confusione nel cliente e magari favorire l'utilizzo di officine generiche che (pur non essendo peggiori di quella ufficiale) possono creare problemi che si riverseranno sulla fama della casa senza che questa ne sia prima responsabile.
Sarebbe indubbiamente interessante vedere quanti individui, fra quelli che utilizzavano questa risorsa vanno regolarmente in concessionaria e se davvero l'incidenza è abbastanza da giustificare un'azione così radicale!

Sembra che a Bmw non importi molto mantenere quella schiera di Fan che, da una vita, la contraddistinguono dalle altre case automobilistiche. Ma, come al solito, questi stringeranno i denti e forti della loro passione continueranno a lucidare l'elica biancoblu.

di Pieroni Matteo 24/01/2013

mercoledì 23 gennaio 2013

Nuove Foto M3 F80 2014 in Svezia

Sono appena state pubblicate le foto che ritraggono un mulotipo della nuova M3 sulle nevi svedesi per i test invernali.

Stavolta possiamo vederla abbastanza scoperta, si intravedono i grandi dischi freno forati, una piccola parte degli interni (alla vista molto simili a quelli dei modelli standard), i 4 scarichi tipici delle creature marchiate M, nonostante non si riesca ad indovinare la forma che prenderanno diffusore e paraurti posteriore. Le coperture inoltre non riescono a nascondere, e forse nemmeno vogliono, i passaruota allargati. Non è presente la bombatura sul cofano che contraddistingueva i modelli delle serie E46 e tutti gli E9X, ma potrebbe essere inserita in seguito.

Dopo le varie speculazioni sul motore che avrebbe mosso la nuova M3, giunte ad un bivio che vedeva da una parte un V6 e dall'altra un 6L, si ha la certezza che sarà quest'ultimo a risiedere dietro i suoi reni e che dovrebbe sviluppare circa 450 cavalli. Possono sembrare un aumento scarso rispetto all'ultimo motore, l' S65, che nella sua versione più recente contava 444 puledri, tuttavia rimane da contare quella che dovrebbe essere una riduzione del peso importante, si spera fino a portarla almeno sui 1500 kg.

Ricordiamo inoltre la nuova politica della Bmw riguardo alle denominazioni modello, la quale prevede una differenziazione fra serie 3, berlina e touring (rispettivamente F30 e F31) e serie 4, coupé e cabriolet (F32 e F33), pertanto la M3 sarà berline e verrà affiancata successivamente da M4 per coupé e cabrio.

La presentazione di questo modello è attesa nel 2013 e le voci propendono per Ginevra a marzo o Francoforte a settembre, noi concordiamo con quest'ultima dato che Ginevra avrà già la sua bella quantità di debutti a partire dalla serie 4 in versione definitiva per arrivare alla serie 2.


A voi le foto.


di Pieroni Matteo 23/01/2013




martedì 22 gennaio 2013

PRIOR-DESIGN PDM1 per Bmw Serie 1 Coupé


La PRIOR-DESIGN, casa nota per lo sviluppo di sistemi aerodinamici, speciali cerchi in lega e sistemi di scarico ha da poco rilasciato un kit per serie 1 coupé E82 (escluso 1M) il PDM1.

Le parti aerodinamiche sono composte di poliuretano lavorato secondo il sistema RIM (Reaction Injection Molding), una tecnologia di stampaggio che produce parti leggere, forti, flessibili e facili da verniciare.
Il kit prevede: paraurti anteriore, gonne laterali, paraurti posteriore, passaruota anteriori e posteriori, è disponibile come opzione lo spoiler per il bagagliaio posteriore.

Come è possibile evincere dalle foto il risultato è straordinario, l'allargamento dei passaruota e dei paraurti avvicina il look della serie 1 a quello della parente nobile 1M per un effetto strabiliante.

Il costo totale del kit è pari a 2999,00 €, quello dello spoiler è 299,00 €.

di Pieroni Matteo 22/01/2013















lunedì 21 gennaio 2013

Un nuovo schizzo della Serie 2 F22

Ed eccoci qua al primo post:

E' in arrivo la nuova serie 1 coupé, o per meglio dire visto che Bmw ha deciso di cambiare la denominazione del modello, la serie 2!
Si vocifera che assomiglierà alla serie 1 F20, ma la nuova arrivata è detta da molti "Angry Bird" a causa del suo frontale molto arrabbiato.


Visto e considerato che sembra Bmw stia già testando dei prototipi di serie 1 che avranno come modifica proprio il frontale così poco gradito al pubblico cosa aspettarsi?

Proprio in questi giorni, agli sgoccioli dall'uscita ufficiale del modello, è stato pubblicato dall'insider (o infiltrato) Bmw Scott 26 uno schizzo di come dovrebbe rivelarsi questo modello dalla parte anteriore.


Come potete vedere risulta evidente una tendenza generale a linee più tese che donano alla piccola un look più sportivo e l'eredità ricevuta dalla nuova serie 3 F30 dei fari convergenti sui reni centrali. Il paraurti anteriore sembra essere simile a quello attuale, non abbiamo ancora informazioni riguardo la versione M-Sport.



di Pieroni Matteo 21/01/2013